Marzo
8 MARZO
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Per celebrare questa importante giornata, abbiamo scelto di proporre un focus sulle riforme degli anni settanta: anni di leggi sulle tematiche di genere e non solo che hanno portato un significativo cambiamento in Italia.
1970 - (legge n. 300)
Statuto dei diritti dei lavoratori diritti sindacali, libertà e dignità sul lavoro, tutela dai licenziamenti ingiusti.
1970 - (legge n. 898)
Legge sul divorzio
Il matrimonio non è più un vincolo a vita ma una libera scelta confermata con Referendum popolare del 1974.
1971 - (legge n. 1204)
Tutela delle lavoratrici madri.
Tutela madri con Permessi per maternità, divieto di licenziamento in gravidanza e ancora nel 1971 Istituzione degli asili nidi da 0 a 3 anni Istituzione Scuola a tempo pieno.
1975 - (legge n. 161)
Nuovo Diritto di famiglia
Nuova famiglia
Non più un capofamiglia padre padrone ma pari diritti e doveri per uomo e donna «Sabato 20 settembre [..] la donna italiana: finalmente da quel giorno smetterà di essere, davanti alla legge, una «minore a vita»» «sparisce la figura del capofamiglia: ora tra due sposi tutte le decisioni, in particolare poi quelle riguardanti i figli, dovranno essere prese di comune accordo»
1975 - (legge n. 405)
Nascono i consultori
Nascono consultori salute, maternità, contraccezione, sessualità consapevole
1977 - (legge n. 903)
Parità trattamento uomini e donne sul lavoro parità salariale, non discriminazione
1978 - (legge 194)
L’aborto non è più un reato
L’aborto reato contro la piaga degli aborti clandestini per una procreazione cosciente e responsabile.
1981 - (legge n. 442)
Abrogazione attenuanti per Delitto d’onore e cancellazione reato stupro nei casi di Matrimonio riparatore
“Non dimenticate mai che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Dovrete restare vigili durante tutto il corso della vostra vita.”
Simone de Beauvoir
STAV Spa e tutto il gruppo si impegnano, su diversi fronti:
- diffondere le novità in tema di inclusione e diversità, rendendo le informazioni accessibili a tutti i dipendenti
- attuare attività volte agli impegni profusi per raggiungere la parità in ogni ambito
- continuare ad impegnarsi, con formazione, informazione e monitoraggi continui affinché, all’interno dell’azienda, si raggiunga la parità.